Il Saltarello

Saltarello Umbro


Il Saltarello è il Ballo della Festa per eccellenza, una danza travolgente in cui i ballerini, al ritmo dell’organetto e percussioni, eseguono le varie figure in coppia all'interno del semicerchio creato da tutti i partecipanti che aspettano il loro turno per entrare in pista. 
È una danza popolare italiana che ha origini antichissime: si pensa che derivi dalla saltatio, una forma di ballo dell’antica Roma. 
È diffuso in molte regioni del centro Italia e ogni zona ha la sua variante, con passi e nomi diversi come ballarella, saltarella o, come nel nostro caso, sardarellu!

La Broccarella


Questo ballo è stato coreografato da noi su un saltarello. 
Nasce dall' intento di rappresentare e omaggiare quella che era l'attività di trasporto dell'acqua nella civiltà rurale. Le donne, utilizzando le tipiche brocche (o conche) di rame appoggiate sulla testa grazie alle Coroje o Torcelle, percorrevano tragitti, talvolta lunghi, per assicurare la fornitura di acqua in casa.
Alcuni anziani ternani ci hanno raccontato di ricordare le proprie mamme o nonne portare "na brocca 'n testa, e 'n zicchiu pe' mano", a testimonianza di quanto dovesse essere pesante, ma fondamentale, questo lavoro quotidiano.
Il ballo è stato composto riadattando un saltarello per poter creare una coreografia che mostrasse i passi più caratteristici di questa danza, come lo spuntapiede o scarpetta.
Il ballo viene preceduto da uno stornello cantato a cappella:
Lo benedico lo fiore de nocchiaMetto la Brocca e vado a pijà l'acquaCe sarà 'n giovinetto che m'aspetta

Il Saltarello dei cembali


Coreografia di nostra ideazione in cui racchiudiamo alcuni dei passi più tipici della tradizione dell'Italia centrale, accompagnati dall'uso dei cembali. 
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